Siamo nate dallo stesso grembo
carezzate dalle stesse dita
siamo sorelle di sangue
raggi dello stesso sole
ma abbiamo bisogno
di luce e calore.
Vorrei baciare il tuo viso
cancellare gli schiaffi
ricevuti dal tempo
stringerti forte tra le braccia
fermare la tua rabbia
quando hai voglia di sbattere
forte quella porta.
Un groppo allo stomaco, alla gola,
mi soffermo a pensare inerme
attendendo un movimento diverso
un immagine che renda nitidi
i tuoi grandi occhi di prato.
Sei permalosa...
ma apri sempre le tue mani,
non per ricevere, ma per dare
con te non servono parole,
i gesti volano leggeri nell'aria,
fermandosi negli sguardi
che pochi colgono.
Oberata la mente da massi pesanti
elabora pensieri,
tristi nostalgie si perdono,
nel vento.
nel raggio di sole,
nella luce che vorrei donarti
che si perde lungo il cammino
in strascichi senza sosta
che bucano il cuore
riconfermando ogni giorno
la voglia di vita,
quel dono meraviglioso
che vorrei donarti
colorandolo d'azzurro,
tra le mani che tremano
e la voglia di allargare il tuo sorriso.