... interi cicli di pallide lune
nel fluire del tempo sospese
ad ascoltar piccoli bisbigli
di notti schiuse sul bisogno
osservano folate di curiosità
su disegni d'un destino giullare
a beffeggiare ingordo le due metà
d'un sogno tenuto costante in grembo
dal lucente rosso di Madre del tutto
Svanisce il potere di spazio e tempo
quando emozioni tingono nero su bianco
in luoghi incantati dove menti s'aprono
e varcano ponti tra mondi lontani
a render tangibili carezze sul Cuore
mentre albe e tramonti s'inseguono
svelano che tutto nasce e poi muore
lasciando quegli occhi negli occhi
saldamente impressi nell'eternità
unica inoppugnabile testimone
della danza di mani che si cercano
non sentendo più il vociare della ragione
che inevitabilmente nel labile muore...