Sogno ancora
giornate miti di primavera
il sole caldo a riscaldare
i giorni pigri
e le verdi foglie.
Noi,
come gli alberi
sotto il cielo di aprile
mossi dal vento
in un abbraccio.
Nella notte un brivido
E niente ci resta,
soltanto il ricordo.
Ed è tristezza.
Un tuono sordo
che solitario desta
il canto degli uccelli.
E Nel mare
si perde l'onda
che trascinò
il nostro amore.