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È ancora primavera

La natura si risveglia da un lungo sonno,
nelle sue variegate forme dai mille colori,
profumi intensi che inebriano l'aria tiepida,
le sue creature si stropicciano gli occhi,
volgono lo sguardo sul mondo e sugli uomini,
vedono che piccole gemme sono scomparse,
sottratte alla terra in modo vile e assurdo,
lì in collina c'era l'antica casa degli scoiattoli,
al suo posto un' insignificante lussuosa dimora,
aldilà del mare sempre più oscuro e malato,
odono violenti boati, agghiaccianti e orribili,
si accorgono che lontano un mostro sputa veleno,
frastornate e deluse capiscono che tutto è regredito,
forse un giorno decideranno di non ridestarsi più.

 

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5 commenti:

  • loretta margherita citarei il 02/04/2011 21:49
    ottima
  • silvana capelli il 02/04/2011 12:27
    L'uomo attirato dal progresso, distrugge sè stesso ma, continua a non capire.
    Bella riflessione! bravo...
  • karen tognini il 02/04/2011 11:37
    Non c'è pace per noi uomini... anche la natura urla la superficialita' dell'uomo...
    bravo Stefano...
    ciaooooo
    k
  • Aedo il 02/04/2011 11:07
    La natura potrebbe ancora sorriderci, se non ci fosse chi voglia solo distruggere... Bellissima poesia!
  • Elisabetta Fabrini il 02/04/2011 09:58
    Molto molto bella...
    Bravo Falco!

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