Altre vite rubano la mia!
La strappano ad una illusione di felicità,
scardinano con meticolosa pazienza,
le ferree convinzioni di una vita
trascorsa all'ombra di desideri inespressi.
Sapessi vivere volerei via,
abbandonerei questa nave ormai segnata da un destino infausto,
sceglierei i colori dei miei orizzonti futuri,
assaporando il dolcissimo sapore della libertà.
Ma non è così che spenderò i miei prossimi giorni,
non è così che la mia vita sfiorirà.
Troppi dolori mi legano ad amori distratti,
troppe illusioni mi inchiodano a speranze di improbabili rivalse,
troppi anni mi ricordano che l'autunno è vicino
e che nessuna brezza di primavera verrà più ad accarezzare
i rami di questa vecchia quercia.
Altre vite mi portano via la mia,
la trascinano in un gorgo senza fine,
giù nello sconfinato abisso della malinconia.