Finito è, il tuo vivere pacifico,
sbarca l'energia sulle tue sponde.
Versato ho dentro te la mia sozzura
immenso mare di ricchezze piene,
l'egoismo produce la spazzatura.
Ora un dolore, dentro al cuore viene.
Inventato è dal mio io, questa bestia,
fermare io non voglio la sua corsa.
Non so tornar al dì, quando sull'aia,
al buio stavo a rimirar le stelle e,
del tuo sciacquio il canto mi cullava.
Oggi, simile a missioni di pace,
piomba lo tsunami tra la folla
e sparge morte tra gli uomini innocenti.
Diretta era al cuore quella bordata
quando confida solo nella guerra
non sa che vive qui e sta ad imbrattare...
oltre il cielo, la terra ed il mare!
Grazie di essere arrivato qui,
caro lettore, a leggere questo lamento.
Ora, puoi tornare dentro il tuo cuore,
perché tanti già traboccano di dolore,
vai a misurar con attenzione
a che livello giace, dentro te dell'Amore!