Oscuramente,
piangono le stelle,
nel viver l'amore e finire
nel sorriso, del sole.
Le rughe segrete,
non fanno più paura
e cieco, riposa il delirio,
sulla bruma terra.
Senza notturni petali,
in cerca di luce da sfiorare,
eterna e solitaria, respira
l'acre malinconia.
Sul petto, tace addolorato
il vuoto, armato di speranze,
di tempo, di danze soavi
a ritmo di valzer.