Il destino scaraventa nell'aria i ricordi,
frammenti di vetro proiettati nello spazio,
ricadono lentamente come granelli di sabbia,
illuminati da un raggio di luce si disperdono,
nel deserto della nostra esistenza svuotata,
di tutto ciò che di meraviglioso conteneva,
illuminati ora da una fievole luce di candela,
cerchiamo illusioni e miraggi vani ed inutili,
la giovinezza è passata e non lo accettiamo,
il tempo che noi rincorrevamo ci ha raggiunti,
adesso paradossalmente cerchiamo di fermarlo.
Sorridendo penso alla mia acerba adolescenza,
desideravo con tutto me stesso diventare grande,
ignoravo che la primavera sfiorisce in un attimo.