Quella carezza
che sfiora la cerata con una delicatezza nuova...
come provasse dolore solo a sfiorare
chi non c'è più.
Da quella carezza
sembra sgorghino lacrime di sangue
per chi la vita ha dato per offrire aiuto,
portare un sorriso
a un popolo
che libertà mai ha conosciuto.
Tu,
consapevole soldato,
sei partito con l'ardore dei 20 anni
certo di portare pace e amore,
ed in cambio t'han ripagato
con bombe e raffiche di mitraglie
da chi non vuole... un futuro anche migliore.
Sei andato... sei partito,
trasferendo il tuo altruismo in quell'angolo di cielo
che pullula di mani insanguinate,
di visi ormai smunti, di bimbi nati morti
che un giorno hai raggiunto,
ironia della sorte avversa,
per una mina maledetta,
nata nel tuo paese
per far morire gente e belle imprese.
Addio carezze al vento, addio sogni di gloria,
addio sorrisi al mondo,
ora non si sei più.
Di te
resta solamente
il pianto triste d'una madre,
una carezza stanca... su una cerata bianca.
"Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici".
(Giov. 15-13)