Vita che è vita, seppur tanta morte
avviene bianco alternìo al nero re;
se l'altrove cade in oblì mostroso,
m'importa dare sì che viene, senso
a morte trucia in pozzanghia nera
col cor' parlante e piagno, 'scorro morte.
L'ote Tuo, Signora buia di fine 'scolto
che morte chiaman cospetto tuo dimostre
cura ma spìeta in far mestier finale.
com lepro in corsa sfuggio in fosso, per
faucia irta di fiumanti bavìe zanni.