Del mio sentire
sei l'Angelo
le Tue affusolate dita
accarezzando in piuma i miei mari e monti
-in un tremito
furibondo
di sconvolgente
combattimento
d'Amor-
prolungano
le mie mani
"in un infuso d'astri"
orlando
divinamente nel cielo
il nostro luminoso destino in un futuro corpo di celestiali onde