È quest'aria che invita
a respirare la vita,
sono i sogni che volano
nel vento di un aprile
travestito d'estate
è questa voglia
di belle giornate,
di allontanarsi da
un inverno troppo severo,
il lungomare si veste
di magliette attillate,
di musiche che investono
l'anima, di profumi,
di colore
una canzone nel vento
le note di un
passato misto di una
strana malinconia,
mentre si affaccia
dolce la mia nostalgia,
a guardare quel mare
vestito di blu
quando su questa panchina vuota
c'eri anche tu
e quella giostra girare
dipinta di stagioni,
grida di bimbi
rincorrono aquiloni,
carezze di padri,
occhiate premurose di madri,
due fidanzati
che si promettono il cielo,
due anziani per mano,
la scia bianca di un aeroplano,
volano i miei silenzi
su ali di un gabbiano
Riprendo in spalle
la mia vita bugiarda,
chissà
se mi porterà lontano...