È nel tuo sguardo lascivo
nero come l'inverno polare
che perderanno l'anima
i tuoi incauti amanti
agnelli sacrificali
sull'altare dell'amore.
Diavola assetata
che ti bevi la disperazione
come fosse miele
miscelandola nelle vene
con i tuoi globuli avvelenati
fiele da iniettare
al sapore di baci.
Regina degli inganni
è nei tuoi occhi scuri
atomi siderali
che si spengono i soli
e cadono i mondi
di angeli innamorati.
Da quell'oscurità sfuggire
vorrei, se solo sapessi io
-pirata della notte-
quanta luce rubare al cielo
per incidere il tuo cuore
di stelle.