Dubbio tormenta con macabre scelte
corrono a torme in marcio ronzare
di gente corrotta, sudicio mare.
Sfuggon' le anguille poi strisciano svelte
schermati i sensi dell'oblio futuro;
le pietre son troppe da raggirare,
poche speranze, non puoi realizzare.
Giovane corri, bendato all'oscuro
sogni romanzi di luce perenne
con dolce illusione.
Scarno avvenire.