Mille notti ad urlare alla luna..
Parole dure e odiate..
Lanciare sassi contro paludi buie
e prendere a calci l'anima arida degli alberi spettrali..
Odori portati dal vento..
Sapori che in vita è difficile associare ad altro che non sia finito..
Fioca speranza di uscire dalla viscida tela..
Ho un macete pronto all'uso..
A raccolta tutto l'odio..
Che la forza non mi abbandoni,
che la pioggia non si prenda gioco di me...