Una melodia
come il frusciare di pinne
nella seta dell'acqua
come pomeriggio assolato nel ricordo
s'insinua dolce tra le cellule
e nuota
speciale e incurante
come un dono sincero
e mai richiesto
sorprendente
come un fiore tra le pietre
È trasparente
talvolta maculata
o striata perfettamente come onde
poi colpita da colori sfumati appena
e leggera
come caduta di neve
Percezione nei condotti
compenetrante immagini o solitudini
sospirante appena
la freschezza del mattino
docile carezza sul capo
e per gli occhi
disseta deserti senza confini
Come rugiada che diviene
assoluta nebbia
nel campo celeste d'un sonno
profondo
si dipana poi fino a dissolversi
tra crune di aghi dismessi
trifogli
e crepe...