Amore per quel bimbo
Unico ha il mondo ai suoi piedi.
Tenace come re regna.
Inconscio tra silenzi e sguardi interiori.
Sempre ha voce nel silenzio delle parole.
Migra in spazi inconsueti di realtà.
Ode richiami nell'assenza.
A quel bimbo serve riconoscerne il respiro.
Me lo offre pur inconsapevole.
Ogni volta come amore si cela
Ridente nello stupore dello sguardo altrove.
E mi chiama senza chiamare.