Sale l'ansia
e mi manca il respiro,
la mia pace è soffocata
dalla gente intorno a me
che mi fa sentire solo
(troppa gente intorno a me!)
tra risate
rumorose ed insensate
amare, crudeli
e parole indifferenti;
io resto nel mio mondo
da cui non voglio uscire,
con questo strano desiderio
ch'io stesso non comprendo,
ch'io stesso non so dire:
non è semplice istinto,
nemmeno sentimento,
inseguo con lo sguardo, nel frattempo,
i piccioni volar bassi;
i miei occhi vanno altrove
fuggono, scappano
corrono, arrivano,
e proprio lì si fermano,
dove la mente non li vuole,
soffocando ogni emozione e le parole
ma più forte batte il cuore!
E sale l'ansia, l'ansia, l'ansia
Gli occhi tornano a fuggire
e ancor non so spiegare
ancora non so dire
ma continua la battaglia tra il cuore ed il cervello
mentre ascolto tranquillo
il cinguettio di un uccello,
e il consiglio di un amico
che fa effetto contrario
e allora soffoco, soffoco,
soffoco e non respiro
meditando e camminando solitario
da solo, spicco il volo e vado in giro
ma sale l'ansia,
ansia, ansia, ansia
paura, rabbia...
e amore e confusione e odio.