Una polluzione metafisica
ed una vita che ti passa davanti,
a strati,
mentre sul tabernacolo
lei sminuzza le tenere ossa
di un geco.
Nessuno sa quanto ti abbia amato
e mai nessuno lo saprà
mentre un'asma di vino e fumo
mi tiene legato con teneri legacci
sulla sedia di una sudicia stanza.
Solo
e disperso nel labirintico tempo,
a caccia di aquiloni smarriti,
piango a quello che poteva essere
e non è stato.