Da bambino mio padre fu trasferito
in un paese a me straniero
lontano assai dalla terra natia.
E son cresciuto li
ma molte volte sono ritornato
e vedevo che ogni volta
qualcosa cambiava.
E mi domando:
"Dove sei finita vecchia Napoli,
ora ti hanno cambiata
ferro e cemento hanno preso il posto
di verdi prati e colline boschive."
E tu vecchio pino
simbolo mondiale della città
sei rimasto nel mio cuore
e impresso su una vecchia cartolina
ormai sbiadita dal tempo trascorso.
Anche le vecchie strade sono cambiate,
dove le case fatte a quadrato
si affacciavano in un cortile
e i bassi, gli altarini con le immagini dei santi
ad ogni incrocio donavano la speranza
alla gente del quartiere.
Ora si vive solo in un mare inquinato,
quartieri lasciati andare alla deriva,
colline deturpate dal cemento
forse per il menefreghismo
delle autorità o della popolazione.
Ma qualcosa di bello è rimasto,
la nostalgia che rimane nel mio cuore,
l'allegria dei napoletani,
la bontà dei loro cuori
e la fiducia in Dio e in tempi migliori.