Quattro di questi giorni
appuntamenti e sguardi.
Carezze ricercate, baci rubati.
Saziati nel corso di una sera
ove la fame non conosceva rumore
e la pioggia non batteva sul vetro
tu sei la mia gioia
e rendendo così la mia vita cambiata
nuovamente nell'aprirsi di un fiore
che tarda ad Aprile.
Morbide le tue, tozze e decise.
Delle mie paure costrette a venir fuori
nell'eco della notte spuntava la Luna
e grande sorrideva finalmente
alla sola unica persona.
Nei ricordi del profumo rimasi
finchè un'altro giorno passa,
siamo, insieme.