Tornatemi in mente nuvole,
respirate il respiro della mia speranza;
non curatevi dei miei sogni immaginari,
la vita è una culla di speranze che il fuoco non sempre risparmia,
lasciate la morte abbracciare le idee infondate e i pensieri che all’anima portano danno.
I puri battiti d’amore risuonano d’eco inascoltato,
le oreccchie ascoltano solo il vento innocente descrivere il tempo dubbio,
i pensieri provano a dipingerti come pennelli senza colori,
ma è l’amore che ti disegna come nebbia felice nel buio noioso,
la musica ti evoca come musa inascoltata
che passiva illumina il mio amore assopito nel silenzio dellla vergogna,
sono i disegni che prendono forma nella nebbia della mia mente
è il suono continuo che abbaia nelle tenebre dei mie sorrisi forzati,
è la morte che padrona ti possiede,
è la tenebra che padrona ti abbraccia forte;
lasciati chiudere gli occhi, il buio è profondo,
la luce non sempre torna.