Nel sabato santo di una Pasqua "alta",
tre di pomeriggio nel villaggio,
sfolgora il sole sulle case bianche.
Alla resurrezione manca solo la gente.
Nessuno per strada, solo un fruttivendolo
espone le ultime arance ancora buone
al sole avido di questo fine aprile.
Ma non c'è luce nel negozio, né persone.
Accanto, una vecchia cabina
del telefono trema nel chiarore.
Dentro c'è un nano. Invano
tenta di afferrare la cornetta
(ma il numero, chi glielo compone?
e chissà da quanto tempo non funziona...)
Se solo fosse un sagrestano
stasera slegherebbe le campane
e ridarebbe vita al vento e al mare.