Il tuo sguardo lieve si posa
sulla stessa notte nel cielo,
sospira perso l'eco indelebile
nel prato mosso da lucciole e venti
- "memoria è il velo dei sogni distanti",
nel soffio eterno la tua voce
- flebile;
e cado immerso in abissi di neve,
e di promesse - "ricorderò di te".