conosco, conosco il deserto della mia città,
sereno, silenzioso, ovattato
oserei dire... morbido
come acque che cullano il sogno di chi dorme...
guardo l'immagine del mio mare e
penso al mio deserto.
non è sereno, nè ovattato,
nè silenzioso, nè morbido...
è sottile come una lancia,
pungente come uno spillo,
chiassoso come il silenzio,
rumoroso come un torrente
in pieno deserto.
è la notte
di chi è nel deserto
come me...
buona notte
alla mia città.