Ove siedo? Oh, sulla nuda e vergine roccia
mentre dinanzi ai miei occhi s'estendono due immensi prati
l'uno brucia d'ardenti spine e contorti rovi
mentre l'altro splende di rigogliosi fiori e leggiadre fragranze
Chi son costoro? Che danzan con tanta furia negli infiniti campi?
Dolore et Felicitate si susseguono nei loro volti
mentre i loro passi vibrano negli sconfinati spazi
Eppur il mio piede riman fermo
prigioniero del crudel fato
et io mi domando, in insensato affanno, qual sia della vita mea
il real senso..