Il bianco è purezza.
Irregolare stanza
ove tu siedi scomposta
in questa poltrona bianca
un gattino nero nero tieni
seduto sulle gambe accarezzi
stai sorridendo.
Dalle tende una flebile danza
traspare e rimane tosta
si posa ancor più leggera sul tuo corpo
la tua pelle delicata.
Hai i capelli sciolti e al vento li lasci affidare.
Credo tu sia appena assonnata
forse ti sei appena svegliata
no, lasciali chiusi
sentirai la mia presenza avanzare
ho la colazione in mano sai
no, non parlare.
Mentre ti abbraccio il tuo gatto è geloso.
Ma il vento continua a unirci in una danza armoniosa
e sai, è così piacevole al suono di primavera
e ci inebriamo del nostro profumo così,
in un battito di ciglia.
Il bianco sei tu.