Un alito che spira nella sera
venticello ricamato d'edera che vola
riempie l'aria
ora
che s'accendono le lucciole
e piove oro dalla luna
verde, questa notte
come la gioventù che passa
che cambia le sue vesti di colore
non il cuore
non la mente che non ferma la sua corsa
non la donna
che posa l'esile capo bruno
stanco
sul cuscino
passa
il giorno che non vedi tramontare
vorrei poterti dire
narrare le mie fiabe di bambina
sussurrati mentre dormi:
non temere...
le fate torneranno
col manto di speranza che scintilla
crediamoci, stasera
credi, negli occhi chiusi
a un sogno ancora per riaccendere la vita
lo farò per te se mai t'arrendi
se rinunci
con l'anima ti tengo
ma tu rimani
non te ne andare... Amica
resta... è già domani
e del domani chiama, primavera.