Vago spazio
di aliene metafore,
senza remore al voler, o non, capire...
e indugio su immagini,
rifletto su parole,
ma colpisce la reale
corrispondenza pervicace
del dolore.
E l'amore, spada brandita
in ogni cuore,
ma anche vitale fiore esistenziale
che sboccia in ogni stagione.
Stagioni a volte brevi della vita
o in anni da moltiplicare,
tra sogni e mete...
Si raggiunge lo scopo... forse,
molti o qualcuno giace sempre
in inganni o abbandoni.
Senza titolo rimane
il discorso d'avvio del destino
che nella mente svia spesso
il viaggio costruito sognato,
restano a fermentare per un po'
intenti o rimpianti
di quel che infine si è ottenuto
nella chiusura del proprio tempo.
Ora concepisco un titolo:
Inizio e Fine
apparentemente lento pur complicato
nel suo svolgersi il primo,
veloce e irreparabile
il secondo.