Parte del creato tu ed io,
gli astri del cielo sopra di noi,
il vento scompigliava
le nostre coscienze.
Alberi e fiori invadevano
la nostra umana natura
braccia e gambe,
in metamorfosi,
divenivano rami legnosi
dove poggiavano cinguettanti augellin.
I nostri capelli
diventano chiome,
il cervo ci scruta,
bramendo da lontano.
Le querce intorno a noi,
la rappresentazione visibile del divino.
Forze ed entità misteriose
benigne e maligne
danzano intorno a noi.