Il valore del tempo
Ho sempre pensato che nella vita la famiglia, la vera famiglia, rivestisse per me un ruolo importante, un punto di forza, una leva capace di smuovere il mondo.
Ho sempre pensato che la famiglia fosse la base, le fondamenta sulla quale costruire i propri ideali, le proprie idee ed il proprio carattere.
Ho sempre pensato che la famiglia fosse per me come delle grandi radici, forti, robuste, dalla quale attingere energie e le nostre innumerevoli speranze.
Ho sempre pensato che la famiglia racchiudesse in se il fulcro della nostra civiltà, della nostra stirpe, un'origine dalla quale nessuno potesse sottrarsi o ignorare.
Ho sempre pensato che la famiglia avesse sempre ragione, e che determinate scelte andassero condivise con lei, perché credevo che le esperienze altrui valessero anche per me.
Adesso, a 26 anni compiuti, aprendo gli occhi alla mente altre che al cuore, ho capito che nella vita ciò che veramente ha un valore è quello che abbiamo dentro, un piccolo gran tesoro che con tanta parsimonia e tanto amore abbiamo costruito pian piano nel tempo, lasciando che crescesse con la nostra esperienza, con la voglia di scoprire e di conoscere sempre nuove cose.
Non sempre le persone che ci amano ci consigliano nel giusto, non sempre chi crede di essere nel giusto ha necessariamente ragione, anche perché la vera ragione non esiste ma siamo noi ad essere guidati dal nostro istinto e sempre più schiavi delle nostre passioni.
La verità delle cose non è una storia da tramandare di generazione in generazione, ma è il frutto della nostra più sottile sensibilità.