Ho visto sciogliersi la neve
farina gelida di cielo
con meno leggerezza del mio cuore
nell'ascolto
stalattiti
d'improvviso
quei muti addii che alitavano le labbra inferme
fuoco dell'anima
il lucore
che sbiadisce nello sguardo
riverbero d'un morente sole d'equatore,
stella lontana
glaciale soglia del pensiero
che sbriciola le schegge d'acqua cheta
evaporando
lascia distorti abissi
laddove lama di cristallo si distilla
e guardo sciogliersi la neve
all'ombra del silenzio che all'immoto addensa il fiato
notte di creta, avanza
piove discreta
lacrima mundi lungo bordi di candela.