Io al centro
d'un regno inventato
rose rampichine aperte
tra i rami d'abete.
Pinnacoli in cerca di cielo
s'ergono in fuso
dal pino di mare
Ruoto lo spazio
all'incontro del giallo di thuia
che sbaffa tra i verdi
Foglie di fico e penduli coni marroni
a grappoli sparsi
Ruoto per cogliere il rosa in sorriso,
il rododendro e in distanza
il saluto delle acacie
mosse da maestrale buono.
Il frassino a batuffoli
tripudio di sparse delicatezze
Chino lo sguardo, rotola fino agli iris
bianchi e viola
Io al centro del regno
accarezzo di pensiero,
sono parte del cerchio,
parte del mistero