Presenza è
la tua assenza
come zafiro sul cuore
e in modo prepotente;
mentre lambisco lentamente
i sensi che, con malizia,
schiava del mio sentire
affondano in sinfonie
d'amore e che, sublimi
al tuo cospetto,
illuminano i miei
occhi...
Maliziosa è la mia mente
che con il corpo trasuda
impulsi,
come un violino al tocco
caldo e vellutato del suo
pulsare,
placando quell'arsura del
rimbombo dei sensi,
in questa foresta di
intriganti desideri...