Sei nell'infinito
d'ogni senso sospeso,
sei in un'intenzione sussurrata,
sei nell'attimo di un battito,
sei tu, amore e odio,
urla e sussurri,
corse e passi lenti,
sei meta
ma anche fuga da te.
stendi umore mutevole
su pieghe di astratto,
odi musica tra nubi di tuoni,
vaghi in alluvioni del sentire,
ti perdi nei deserti della mente.
Perché sei tutto, e sei il vuoto...
Sei arbitrio di pensiero
e schiavo di sgomenti
ed io ti seguo nell'infinito
di follia amante,
solo foglia d'autunno morente,
nell'incomunicabilità delle parole.