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Oleandro nero

... e adesso capisco
che sei soltanto
un pesticida ornamentale.
Bella, bellissima fuori
ma fagotto vuoto dentro
che tenti di riempire
con finzioni scadenti
di buoni propositi
comprate per due soldi
al supermercato
dei sogni scaduti
rovistando tra gli scaffali
nella corsia
degli opportunismi cronici
nel tentativo di ricostruiti
una facciata
screpolata da tempo
di cadenti intonaci.
Questo è il mio fiore per te
addestrato a sprigionar veleno
per incatenarti
al ricordo del mio oblio.
Tu che nulla eri,
nulla sei,
e nulla sarai.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 26/04/2012 17:38
    ... versi finali
    davvero violenti
    d'impatto,
    molto bella
    complimenti.

3 commenti:

  • Domenico J. Esposito il 30/05/2011 22:43
    No, no, prima si scrive una bella poesia piena di rancore e DOPO si dimentica Complimenti, bella
  • Dora Forino il 07/05/2011 13:47
    Parole dure, aspre forse questa donna ti avrà fatto soffrire!!! Mai portare rancore! Basta dimenticare!
    Ciao!
    Dora
  • loretta margherita citarei il 05/05/2011 21:12
    ottima