Signori!
Sono proprio io
mi riconoscete?
Basta guardare il mio cilindro
e i giochi d'illusione
che attirano verso l'inusitato.
Sì, sono il mago
dei giorni perduti
quelli in cui ancora ti specchiavi nei suoi occhi
colorando l'orizzonte con i ricami dell'amore,
oppure guidavi il tuo veliero
oltre i limiti...
Perché ridete?
Non può essere una burla...
Cosa volete che esca dal cappello?
Una donna sensuale che
atteggi un sorriso malizioso?
Il giardino delle tua giovinezza sfiorita?
Oppure quel tesoro agognato
e mai conquistato?
Desideri proprio questo, amico mio?
Non posso davvero,
le mie mani non hanno
la velocità di un tempo,
eppure...
ascolta...
c'è per te un dono speciale,
metti le mani nel mio cilindro
chiudi gli occhi e...
magicamente ritroverai il sogno
di quell'istante fuggito
che ti indicherà una diversa strada
una nuova possibilità,
dove si spianeranno sentimenti travolgenti
fuoco nelle emozioni
vitalità rinata,
ma... dove sia questa occasione
non sta a me dirlo,
dovrai essere tu a scoprirlo.
Che strana visione!
Probabilmente ho solo sognato il vecchio mago
oppure...
devo affrettare i passi
per trovare
nella lontananza di una chimera
o nella realtà di un sorriso
la mia nuova possibilità.