Sbucando in fila dal sottopassaggio
Incendiano di ardore i nostri cuori
Gli undici guerrieri, sol retaggio
Dei prodi che chiamavan gladiatori
Sul prato verde campo di battaglia
Aleggia greve un'atmosfera cupa
Infranta dal vermiglio della maglia
Che immagine ha sul petto della lupa
Nell'attimo in cui ha inizio la tenzone
Si associan tante voci in un sol tema
Ed alta e forte si ode la canzone
Che inneggia alla vittoria della Roma
Con lo scrutarsi delle due fazioni
Senza verdetti ha fine il primo tempo
In cui i bianco azzurri son padroni
Di un quarto della propria metà campo
Si sa che nel momento più importante
Assurge sé ad eroe il gran campione
Come quando con un tiro assai potente
Insacca il capitan la punizione
E per sancir la fin della contesa
È sufficiente un calcio di rigore
Che con la benché minima sorpresa
Non sbaglia il romano gran signore
Smentendo i detrattori che in gran torto
Dicevano che il re fosse già morto