Assorta all'ombra di un acero,
in un meriggio d'autunno,
abbandono la realtà
e penso a te.
Come sole che sfiori
il mio viso con il tuo tepore,
come energia che scorri
nelle mie vene,
come silenzio che mi avvolgi
in un abbraccio,
come coperta che scaldi
le mie membra infreddolite
nelle notti tormentante
in assenza di te.
Melodia soave,
come il cinguettio di un uccello,
sui rami di un albero spoglio,
rallegri il mio cuore
tu protagonista indiscusso,
di ogni mio pensiero.