username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Solitudine

È questo un mattino
l'avverto diverso attorno
pulviscolo di piccoli mondi
segreti che vagano accesi lungo
tremanti fasci di luce che pende.

L'aria arenata colma la stanza
vibra al richiamo di voci lontane.
Qualcuno altrove chiama.
Qualcuno a una fermata aspetta.
Qualcuno nella calca spinge.
Qualcuno il suo futuro indaga
nel fondo di una tazza di caffè.
Mare di volti nella vita persi,
che vengono, che vanno
si specchiano
nel vento e nelle pozze.

Qualcuno chiede:
"oggi non viene?"
Ma oggi è diverso,
mi volto nel letto.
Attendo risposte
sibilla di me stesso.

 

0
2 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Assunta Baldi il 09/01/2012 10:45
    L'attesa di qualcuno che non si sa se arrivi, da il senso più profondo di solitudine. Ti guardi intorno e aspetti... ti sovvengono pensieri, luoghi e vite altrui a cui non avresti pensato se non fossi stato solo nell'attesa. Bei versi scritti in una semplicità chiara che giunge nella mente senza deviazioni.
    Bravo

2 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 10/05/2011 07:22
    Bellissima Franco.. un Altrove chiama... in un giorno diverso..

    ... Ma oggi è diverso,
    mi volto nel letto.
    Attendo risposte
    sibilla di me stesso...
  • Anonimo il 09/05/2011 23:06
    Immagini di vita vissuta, nella sordità e nel mutismo della solitudine, in cui l'unica risposta concreta è la tua domanda finale.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0