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Dicembre

Dicembre, un altro anno che va via
fra strepere, artifizi e luminarie
e lascia dietro sè una nostalgia
di strade disadorne e solitarie.

Dove sarà quell'atmosfera lieve
e quel silenzio intriso d'esultanza
in cui cadeva, al cader della neve,
la nostra giovanile esuberanza?

In un viavai di gente ridipinta
che più la guardo e più mi sembra finta
trascorre ormai dicembre e le sue feste

e quell'antica e dolce frenesia
che sul bianco lasciò gioiose peste
diventa sempre più malinconia.

 

l'autore mauri huis ha riportato queste note sull'opera

È un sonetto imperfetto, con le due quartine non legate tra loro dalle rime, lo so già, solo che allora non lo sapevo e in seguito non l'ho più cambiato perchè ancora oggi mi piace così.


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6 commenti:

  • sergio il 27/02/2012 08:33
    intravedo un collegamento indiretto alle feste
  • mauri huis il 21/02/2012 11:31
    Gaia?
  • sergio il 21/02/2012 11:10
    bella, apprezzata e gaia. Ottimo
  • - Giama - il 19/01/2012 14:55
    Grande composizione Maurì, poesia, immagini e musica...
    e l'imperfezione, come la chiami tu, rende uniche le opere!

    Bravo bravo!
  • Anonimo il 10/05/2011 08:11
    bellissima poesia... tanti complimenti.. Ste
  • Giacomo Scimonelli il 10/05/2011 07:14
    ''... in un viavai di gente ridipinta
    che più la guardo e più mi sembra finta
    trascorre ormai dicembre e le sue feste
    e quell'antica e dolce frenesia
    che sul bianco lasciò gioiose peste
    diventa sempre più malinconia''

    bellissimo... ottimo sonetto

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