Nasce come da un parto,
figlia inattesa di una gioia o di un dolore.
Cresce al pari dell'emozione vissuta
sino a cedere alla gravità,
poi giù, percorrendo vie già battute da altre sorelle,
quali solchi dell'anima,
tracce segnate dall'impietoso scorrere del tempo.
Corre via, lasciando lungo il suo viaggio
un po'del sentimento che l'ha generata,
per morire infine,
tra le pieghe d'un fazzoletto
o sulle labbra dell'amante.