Come se per lui non avessi mai occupato un pezzo della sua vita e quelle stagioni non avessero compiuto il loro abituale ciclo.
È primavera, per lui è una primavera preceduta da un'altra primavera.
Quelle stagioni, si son perse in quella che sarà la sua prossima estate, la sua estate; vivrà una stagione come fossero tre, senza di me.
Guarderà il mare e non ricorderà.
Guarderà il mare e non ricorderà che trecentonove giorni fa l'ha veduto a quattr'occhi, che a quattr'occhi più bello era, che il sole era più forte perchè quattro occhi son meglio di due.
Berrà e non ricorderà.
Berrà e non mi scriverà con lettere distolte che son la cosa più bella che ha.