Quando si è giovani non si sa mai cosa si vuol diventare
nessuno sa fino a che punto arriva il nostro talento
vaghiamo nel buio delle nostre sensazioni
colmi di speranza e vaghe certezze
ripieni di quell'emozioni che s'espandono nel corpo
vorremmo far vibrar le mura con i nostri versi
e ridere e piangere e colmare i cuori d'intense note
che fanno gioire e lacrimare gli animi
e tu dolce miele della mia mente
liberi le tue ali
all'imbrunir
d'aureole canti d'angeli
che nel muto silenzio del mio cuore
s'appresta con malinconia a scandire
il triste suono del tempo
ch'affligge tenuemente
il solido e impervio passar di quell'amor
trascorso e mai più tornato
ma come la voce d'un soprano
- hai cantato -
facendo esplodere senza avviso
il lume del mio cuor