il male
da te subito
è un nero corvo..
nel campo della mia memoria
rivolta le zolle
rubando
i semi del grano
seminati
nella rassegnata pace
arata e sofferta
per dimenticarti.
Vano
è stato l'aver messo
lo spaventapasseri a loro difesa...
a volte irrompi
nella mia mente
accendendo un dolore
pari all'intensità
con cui ti ho amato.
Occorrerà altro tempo
perchè raccolga
spighe dorate
e gustare
il pane della dimenticanza.
Sarai allora
l'azzurra lacrima
di un fiordaliso.