Voglio consumarmi in te silenziosamente,
baciandoti come ti baciai il giorno in cui
ti vidi brillare sopra ogni creatura;
baciandoti con occhi invadenti,
con mani impazienti,
con mente ubriaca di te,
con cuore furioso e desiderarti
come mai nessuno abbia desiderato,
con la stessa passione con cui la terra
desidera il cielo e l'inferno il paradiso.
E nel consumarmi in te, mi sembreresti
l'immensità che non comprendo e
il fine ultimo della perfezione cosmica,
in cui sempre inciampo, come una
bimba alle prese con i suoi primi passettini.
E il mio pensiero diverrebbe ciò che
resta di un incendio, naufragando nel
profumo del tuo respiro accelerato.