Fu così, dal niente,
senza voci invocanti
egli accorse al richiamo dei miei silenzi
del vuoto del mio animo,
dell'afonia di labbra
sigillate dal fremito del respiro invalido.
cosa sei venuto a fare?
Chiede la ragazza irrequieta
Sono qui per posare le mie ali su spalle intrepide di vita
vogliose di sapere
Ed aggiunse senza soffermarsi a raccogliere pensieri
Vivi il tuo destino
non curarti del domani
segui il tuo cammino
non contarne i passi.