In tiepido ascolto siedo
davanti a molte vite
trame sfilacciate
da radici troppo nodose
che lascio scorrere
sul perimetro della mia pelle.
Ed imparo - non vista?"
l’arte sottile di intrecciare fili
ricomporre cerchi di sassi
varcare porte lungo una moltitudine
di eterni smarrimenti.
Ancora e ancora percorro
i passaggi di sempre
che sempre sanno stupirmi
mentre cammino solitaria
tra numerose braccia sconosciute.