Occhi tremanti e luccicanti,
divengono gioielli
violentati e amati
dai raggi solari.
Quando le tue gote
bianche dalle paure
riemmpirò di rosso
con carezze infantili,
staremo insieme a contare le stelle.
Dall' alto di una rupe,
butteremo sassi,
in specchi d' acqua stagnanti,
vedremo la luna deformarsi
e rideremo della sua buffaggine.
Con un laccio sottile,
legheremo i nostri baci
per farli volare come aquiloni,
pur di carta sottile e fragile,
voleranno in alto,
non si bucheranno,
perchè sono fieri e sinceri.
Nelle sere fredde e violente,
qundo il mio caldo
invaderà la tua pelle,
ci sembrerà di essere in vacanza
nei tropici.