improvvisamente
mi appari
come una rosea nuvola
d'alba
a colorarmi
il cielo della notte.
Pensandoti avverto
lo stesso fremito
di una spiga matura
che guardando nel campo
scorge il rosso papavero.
Mi piaci
ma non te lo dico..
ne tanto meno
te lo lascio intendere...
dolce il mio sentir
ascoso per te.
E questo mio desiderarti
guizza prigioniero
in una bolla azzurra
lieve
come l'amarezza di un bimbo
che vuole
ma non osa chiedere.
È un pesciolino dorato
in un'urna preziosa
che sarebbe felice
senza l'ansia del mare.